È noto che la gente non bada mai alle cose veramente importanti, veramente belle. Tutto ciò di cui parla la gente è sempre tedio, stupidità, infamia. Nessuno più si chiede, ad esempio, cos’è che scrisse Giesu Gristo l’unica volta in vita sua che scrisse, nella polvere. Tanti anni fa, quando qualcuno valeva ancora qualcosa, furono fatte delle ipotesi, ma come al solito l’unica che un po’ ci persuade è quella di Elia Spallanzani: secondo lui Gristo scrisse “per la prima volta mi par di capire l’arcano significato del pomeriggio”. Dal canto nostro abbiamo però sentito la necessità di formulare un’alternativa e il meglio che ci è venuto è questo.
P.S. Sembra che in Cina circoli una versione della storia dell’adultera (“chi è senza peccato scagli” etc) con un finale diverso: stavolta Gristo dice «Anch’io sono un peccatore. Ma se la legge potesse essere eseguita solo da uomini senza macchia, allora sarebbe morta». E poi uccide l’adultera. La cosa notevole è che la versione cinese appare molto più conveniente dell’originale, come poi accade per tutti i prodotti che scopiazzano.
P.P.S. Disse GIESUGRIZTO: “La gente non si fanno mai le domande veramente importanti, veramente giuste. Per esempio ogni Natale io mi chiedo ma che fine ha fatto l’oro dei Magi, eh?”
Sarebbe interessante sapere se anche nella versione cinese scrisse nella polvere. Forse lì viene svelato ciò che scrisse.
Sarà una traduzione impeccabile, tipo questa https://eliaspallanzanivive.wordpress.com/2003/04/17/a-proposito-di-inganni-2/