L’affaire ingrossa

Continuiamo a raccogliere materiale sull’affaire Ventura. La vicenda è già troppo nota. Le conseguenze dell’ingiusta censura del noto intellettuale però adesso rischiano di travolgere l’economia del disagio.

29790613_10156385165234429_7589902846410096640_n

Zuckerberg crede di avere un asso nella manica. Infatti dichiara: “Abbiamo dovuto bannare il Ventura per i suoi comportamenti non in linea col nostro codice etico. Ma lo sapete che non ha vaccinato la figlia?!”. Pronta la replica del RAV: “Sarebbe ipocrita, tanto è comunque destinata a una vita disagiata”. Che dire… uno a zero per il Ventura!

Ma il team “Ricatti ed Estorsioni” di Facebook sta setacciando il suo profilo alla ricerca di materiale compromettente per distruggere la sua reputazione intellettuale. L’algoritmo deeplirnato ha già scovato un “ma però” scritto alla zia nel 2008 e l’acquisto di un dvd di Alvaro Vitali a capodanno 2010. Prevedibilmente l’interessato dichiara: “non ho niente da nascondere, ero ironico e comunque preferisco serbare un signorile silenzio per mero terrore”.

Nel frattempo i giornali scandalistici si impossessano dell’affaire. Leggiamo:

“Ostracizzato da facebook? E’ una vera BANNEDIZIONE a a a!”.

Come al solito il Ventura spiazza tutti e sprizzando acutezza e ironia confessa a noi di Verissimo che non aspettava altro. “Vi spiego: ero stanco di questa internet fasulla, piena di falsi amici, gente che ti laika quando vai da Floris e poi quando ti volti ironizza sul colore della pochette. Dico la verità, se non mi avessero bloccato mi sarei bloccato da solo a a a! Adesso non vedo l’ora di tornare alle cose concrete, quelle VERAMENTE BELLE, e incidentalmente avrò anche più tempo per il mio nuovo libro! Come diceva Kafka “tutto è bene quel che finisce bene”. Davvero, non vedo l’ora di uscire da questo schermo. E per prima cosa corro a farmi un bel selfie con Adinolfie!”

L’Unità come sempre è sul pezzo e grida a tre colonne:

ESCLUSIVO! Prima foto del Ventura dalla prigionia!

30226040_10156387923194429_471470951062568960_n

Lo sguardo non domo, tra le mani stringe Repubblica. Forse che il nostro si appresta a sostituire Oddy Freddy? “Perché no?”, scherza il sequestrato, “e comunque l’occasione di fare un po’ di influenzing era imperdibile”. Ma dai bassifondi della rete giungono strane voci, il solito bene informato avanza sospetti su tutta l’operazione. Quale sarà la verità? Continuate a seguiscerci e a breve lo saprete!

Passiamo ora ai giornali veramente belli. Repubblica non perde l’occasione per regolare un paio di conti interni:

Nel giorno delle consultazioni Scalfari intervista un’altra volta il Papa. “Il governo? Che governo? Ma no, abbiamo parlato soprattutto del Ventura”, scrive il decano dei giornalisti italiani. “Bergoglio dice che non esiste”. Ma Oddy Freddy non ci sta. “Menzogne!”, grida come un ossesso, “Io come il Ventura vittima di un complotto giuda…”, ma viene bannato dalla vita prima di poter completare l’oscena frase.

I fatti incalzano. Nel terzo giorno del sequestro eschatone Zucchienberg chiede un riscatto di duecento milioni di laik, ma il web ha scelto la linea della fermezza: “tenetevelo, ci deprimeva”. Provato ma sereno, il Ventura twitta: “Io come Moro, il mio e-ink ricadrà su di voi”.

Ormai sulla rete “E il Ventura?” è il nuovo “E i marò?”

Stranamente però l’intellighenzia resta muta. Il Fatto rincara la dose:

È scandalo: Erri De Luca non firma il manifesto degli intellettuali per la liberazione del Ventura. “Nella vita ho firmato molti manifesti”, dice il decano dei comparsisti letterari italiani, “a volte pure quelli con su scritto ‘ne danno il triste annunzio’, ma per il Ventura no. Dov’era il Ventura quando io lottavo in Val Di Susa a rischio di carcere duro? Prendeva l’aperitivo sui navigli coi suoi amici hipsti, ecco dov’era! Borghesuccio infranciosato! Questa esperienza gli farà bene”. Parole severe ma giuste, si chiosa negli ambienti cattolici.

Dall’altro lato dell’oceano, Zucchenberg pare molto irritato dall’atteggiamento remissivo del Ventura. “Ma come, non dice una parola?”, l’hanno sentito sbraitare, “Questo è molto sospetto!”. Poi, saturo di malizia, ha ordinato ai suoi scagnozzi di sequestrare al Ventura tutti i paradossi. Mentre lo perquisivano il nostro ha commentato con la solita ironia: “Piove sul bannato!”.

Il sole sorge quindi sul quarto giorno di prigionia e noi dobbiamo difenderci da insidie velenose. Qualcuno travisa i nostri post e ci accusa di non volere bene al Ventura e di speculare sul ban. Oh, la calunnia! Noi, che lo seguiamo dai tempi di spleender! E che già tre anni fa dicevamo queste parole di saggezza.

29791576_10156385076009429_4766688549166645248_n

La domanda seria però resta: come mai gli intellettuali italiani, sempre pronti ad indignarsi per un nonnulla, tacciono completamente l’affaire Ventura? Proviamo a chiederlo al prof. Toriello.

Toriello: “Posso dire che il Ventura è praticamente una mia scoperta, una mia trovaglia addirittura. Ma, senza offesa, nel mondo della cultura resta comunque un pervenuto, uno che è salito dal basso, e senza nemmeno l’attenuante di origini proletarie”.
Noi: E quindi?
Toriello: “Beh le invidie, le camarille, il fatto che non si sia mai speso, ad esempio, per i bidelli, o le pancine… insomma sono cose che pesano”.
Noi: Ma che cazzo dice?
Toriello: “Paradossi. È anche colpa dei cinquestelle, ovviamente. Come ho scritto nel mio…”
Noi: Professore non ricominci. Piuttosto ci dica la verità, ma quella VERAMENTE VERA.
Toriello: “E va bene. Vedano, il punto è che ogni persona intellettualmente onesta oggi deve chiedersi ‘ma io, voglio più bene al Ventura o a Facebook?’. Tutto il resto consegue necessariamente”.

Liquidatici, il prof. torna ad arringare l’aula magna col suo lucido e spietato discorso antigrillino. Mentre il pubblico applaude l’ennesima arguzia, noi usciamo come possiamo.

Non passa un minuto che arriva un’altra batosta: il Gran Giurì di facebook ha respinto il ricorso de libertate del Ventura. Gli algoritmi non hanno creduto alla sua linea difensiva. Ma diamo la parola al suo avvocato: “È assurdo, il Ventura aveva scritto “torroni”, ne è ghiotto, ci pensa sempre, lo sanno tutti! È stato il correttore ortografico a creare l’ingiuria etnica! Ma come potevamo sperare che la giuria automatica condannasse un suo simile? Però io l’ho ricusata, essì, e la ricuso ancora per antiumanismo! Porterò questo caso fino a…”.

Il fulmineo ban dell’avvocato ci impedisce di gustare il prosieguo.

A questo punto ci arrendiamo. L’ufficio stampa del Ventura, momentaneamente in esilio a Tunisi, ci prega addirittura di sospendere la campagna #freetheVentura perché, testualmente “sebbene in buona fede potrebbe aggravare la posizione del bannatissimo, già accusato di sockpuppettaggio”. Il Ventura, continua la nota, viene regolarmente nutrito ed espleta bene le funzioni corporali; tra poco gli ridaranno anche carta e matita, nonché la cintura. “Inoltre”, dice, “accanirsi per così poco NON FA FINE, anche considerato che ci ascoltano”.

E va bene. Se è così, se lo vuole il Ventura, allora la finiamo. Ma siamo romani prima che spallanzani e quindi mostreremo la nostra solidarietà facendoci bannare anche noi!

AVETE CAPITO, SPORCHI TORRONI ?

P.S. Finalmente una buona notizia, domani il Ventura sarà rilasciato!
I suoi fan disagiati, con le maschere di ordinanza, si stanno già raggruppando davanti al portone della Casa di Sollievo Mentale di Menlo Park, California, per avere il privilegio di offrirgli il primo aperitivo dopo sette giorni a secco.

rav

 

Informazioni su eliaspallanzani

Blog dedicato etc
Questa voce è stata pubblicata in illuminati, oziosità, segnalazioni. Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.