Continuiamo a rivangare il passato. Che ne è stato dei personaggi che abbiamo menzionato in questi dieci anni? Molti sono scomparsi ma, e ciò è più allarmante, molti di più sono ancora perfettamente in grado di nuocere: a riprova che l’inganno, la combinatoria e la metanarrazione fanno bene alla salute. Eccone qualcuno.
Il 25 giugno del 2003 gli americani catturavano Mohammed Saeed al-Sahhaf, per gli amici Alì il Comico, ministro dell’informazione di Saddam diventato celebre per le sue assurde dichiarazioni sull’andamento della guerra. Dieci anni dopo Alì vive sereno negli Emirati Arabi: come ultima mossa, aveva fatto circolare la finta notizia d’essersi impiccato.
Nel 2003 s’era parlato de “Il sogno di Eliza“, romanzo scritto con coraggioso automatismo. Il suo autore (ma si potrà parlare di autore per un romanzo scritto dal computer?) è dei cocciuti e qualche anno fa ha creato “l’Orchestra Meccanica Marinetti“, composta da “due robot percussionisti, due bidoni d’acciaio, un performer umano interfacciato con le macchine”. Un po’ in ritardo sul cyberpunk, ma sempre in forte anticipo rispetto al gusto corrente.
Sempre nel 2003 usciva anche in italia “Bufo e Spallanzani“, di Rubem Fonseca, che è arrivato a 88 anni e continua imperterrito a scrivere (il suo ultimo romanzo, “Josè”, è del 2011). Come è noto il libro contiene un omaggio, sebbene tardivo e insufficiente, al Nostro.
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